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OOKPUS NUMMORUM ITALIOORUM
T. XXV, 18. 3. Fiorino. 0 * (IOMITIS • SRtìlRhRRDS • Scudo trinciato col leone di Gorizia
                                     in cornice di 6 archi con anelletto agli angoli e alle corde degli archi ; c. peri.
                             MtìlftRRD I aOMITIS • S. Giovanni, in piedi di fronte, tiene nella destra un flore con foglie e nella sin. asta con croce; senza c. 0 D. 20; p.gr. 3,53. C1 MB
  XXV, 19. 4 Id. B * QOMITIS- GORiaiff°aT LORZ C. prec.
                          9 Tutto c. sopra.
0 P. gr. 3,48. C1 MB
T. V, 22. 5. Denaro. 1? ® MAINh' COMES GORIC Scudo trinciato col leone di Gorizia
e con le bande di Aquileia; c. rig.
                       1) DE v: LV ::: ::: OH , A ZE *.%• Croce grande che taglia il c. rig. e la leggenda, accostata, nel 1° e 4° angolo, da rosa a 6 foglie e, nel 2° e 3°, da luna falcata.
.11 I). 19. Schweitzer, id., n. 69.
        6.	Id. 0 8 MAINh COMES GORICIE C. prec.
                          9 Tutto c. sopra.
                             /It	Schweitzer, id, v. 70.
                     Taluni, fra cui il Weizl e lo Schweitzer, vorrebbero attribuire a Gorizia ed a Bertrando di San Genesio Patriarca di Aquileia (1334-1350) il seguente mezzo denaro :
                          1? * 86RTRH1/1D" Croce patente in c. peri.
                          9 * • COM6S : GORI : Rosa o stella ad 8 raggi in c. peri.
                                        M D. 15. Schweitzer, id., n. 76.
                     ila l'Osterinann in una sua lettura tenuta ad Udine “ Numismatica friulana „ ha dimostrato che questo mezzo denaro deve attribuirsi a Bertrando Conte di Seyne e Forcalquier.
              ENRICO IV CONTE
                                                (1385-1454)
                  A lla morto di Mai nardo V succedono i suoi figli Enrico IV e Giovanni Mainardo. Enrico IV sposa Caterina figlia di Nicolò Garai Palatino d’ Ungheria e muore nel 1454 lasciando tre figli, Giovanni, Lodovico e Leonardo.
                      A. B. Le monete di Enrico IV sono di titolo inferiore e di minore peso, circostanze che le fanno distinguere da quelle di Enrico III che sono dello stesso tipo. Il Kimz nelle sue note attribuisce ad Enrico IV anche le monete che si sono messe ad Enrico III.