278 CORPUS NUMMORUM ITALICORUM CANFRANCESCO, GUGLIELMO, BRUNORO E ANTONIO DELLA SCALA SIGNORI (1402-1404) Alla morte di Gian Galeazzo Visconti lo stato di Verona è disorganizzato per le lotto sostenute con Oanfrancesco, figlio di Antonio Della Scala. Morto Canfrancesco, Guglielmo figlio naturale di Cangrande II, alleatosi con Francesco II Novello da Carrara e con Nicolò II d’ Este Marchese di Ferrara, entra nel 1404 in Verona. Guglielmo muore pochi giorni dopo, lasciando due figli Bruuoro e Antonio, che si sostengono per qualche giorno nella Signoria, e poi vengono mandati in esilio a Padova. FRANCESCO II NOVELLO DA CARRARA SIGNORE (1404-1405) Con l’esilio dei due fratelli Bruuoro e Antonio Della Scala, Verona passa per qualche tempo sotto la dominazione di Francesco II Novello da Carrara. (Per le notizie biografiche di questo Signore, vedasi « Padova », pag. 201). N li. — Nè degli ultimi Scaligeri nè del Novollo si conoscono monele per Verona. REPUBBLICA DI VENEZIA (1405-1509) I Veneziani, collegatisi coi Gonzaga di Mantova, invadono il Veronese, e prendono nel 1405 possesso della città che tengono fino al 1509. Sotto i Dogi Michele Steno (1400-13), Tomaso Mocenigo (1414-23), Francesco Foscari (1423-57) e Nicolò Tron (1471-74) si batterono nella zecca di Venezia, per avere corso nel Veronese, mezzanini, denari, quattrini e bagattini, che saranno descritti con le serie veneziane, non avendo alcuna speciale indicazione che si riferisca a Verona.