292 CORPUS NUMMO li UM ITALICORUM C A T T A li 0 Ebbe il privilegio di zecca sotto Tuartco Ile di Serbia o Rascia, reggendosi eoa statuti propri. Città autonoma sotto il dominio bizantino e poi serbo: nel 3 86(5 viene presa da Lodovico Re d’Ungheria e undici anni più tardi, nel 1377, è conquistata e poi distrutta dai Veneziani. Ricuperata e restaurata da Tuartco, è più tardi ripresa da Ladislao di Lurazzo Re di Napoli e pretendente al trono di Ungheria, che la restituisce poi a Sigismondo figlio di Carlo IV Imperatore e Re di Ungheria. Nel 1420 staccatasi da questo monarca, dopo breve governo autonomo, si dà uel 1423 spontaneamente a Venezia, che le rinnova il privilegio della moneta, che conserva fino al trattato di Campoformio, 17 ottobre 1797, allorché viene ceduta all'Austria. Col trattato di Presburgo, 26 dicembre 1805, Cattare passa sotto la dominazione francese, ma poco dopo i Russi se ne impadroniscono, cedendola poi di nuovo ai Francesi pel trattato di Tilsit, 9 luglio 1807. Coi trattati di Vienna, del 20 settembre 1814 e del 10 giugno 1815, Cattaro ritorna all’Austria e finalmente in virtù del trattato di Saint Germain, 10 settembre 1919, passa al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. REPUBBLICA (SECOLO XI?-XV) MONETE AUTONOME Seguendo il sistema dello Stockert, si sono descritte le monete anonime per ogni tipo in tutte le forme successive del suo sviluppo, tralasciando il probabile ordine cronologico e adottando questo in ogni tipo. Le monete però che portano nomi, stemmi o sigle, sono state disposte secondo la loro attribuzione nella rispettiva serie cronologica. TIPO I A) XXVI, 19. 1. Follaro. 1? (Da sin.) CIVIT CTTTnR Rozzo castello con torre e porta ad un arco. 9 (Da sin.) STRI PhON Rozza figura del Santo, in piedi di fronte, con nimbo di grosse perline e largo mantello, tiene nella destra un’asta gigliata. B D. 21 ; p. gr. 3,72 e ‘2.34. Stockert « Una raccolta di monete eattarine nel Museo archeologico di Spalato n, n. 1. C* SM