VENETO GRADISCA Città della Venezia Giulia. Nel 1625 l’imperatore Ferdinando II concede il diritto di zecca a Giovanni Ulrico Principe e Signore di Krumau ed Eggenberg ed ai suoi discendenti. La capitania di Gradisca, trasformata in contea principesca e sovrana, viene il 26 febbraio 1647 ceduta dall’imperatore Ferdinando al Principe Gio. Antonio, figlio di Gio. Ulrico. Morto nel 1649 Gio. Antonio, gli succedono i figli Gio. Cristiano e Gio. Sigifredo, i quali battono moneta in comune con il titolo di Principi del Sacro Romano Impero e Conti di Gradisca, ed aggiungendo all’arme del casato due campi, con gli stemmi di Gradisca (croce ancorata sopra mezzaluna) e di Aquileia (aquila). Gio. Cristiano muore nel ] 710 e Gio. Sigifredo nel 1718. Con Gio. Cristiano II, figlio di Gio. Sigifredo, morto nel 1717, cessa la discendenza maschile degli Eggenberg e la contea di Gradisca, con Aquileia e Postumia, ritorna all’ Imperatore. Gli Eggenberg non stabilirono la loro residenza a Gradisca e non si ha notizia se vi abbiano aperta una zecca. Le monete degli Eggenberg avevano corso nei loro stati al di là e al di qua delle Alpi. GIOVANNI ANTONIO I CONTE (1647-1649) Figlio di Giovanni Ulrico Principe e Signore di Krumau ed Eggenberg, nato nei 1610, riceve nel 1647 dall’imperatore Ferdinando la Contea di Gradisca. Sposa Anna Maria di Brandeburgo e muore nel 1649, lasciando lo stato ai suoi due figli Giovanni Cristiano e Giovanni Sigifredo. Le monete di questo Conte non si riportano, perchè battute prima che fosse investito della Contea di Gradisca. GIOVANNI CRISTIANO I E GIOVANNI SIGIFREDO CONTI (1649-1710 e 1649-1718) Giovanni Cristiano I, nato nel 1641 da Giovanni Antonio I e da Anna Maria di Brandeburgo, sposa nel 1666 Maria Ernestina di Schwarzembeig ed eredita alla morte del padre il ducato di Krumau ed i beni boemi ed austriaci. Muore nel 1710.