38 CORPUS NUMMORUM ITALICORUM III, 28. Ili, 29. LODOVICO II DI TECK PATRIARCA (1412-1437) Il governo di questo Patriarca, meno nei primi anni, fu una sequela di guerre, che terminarono con la caduta della podestà temporale del patriarcato. L’Imperatore Sigismondo riuscì a conchiudere una tregua; ma i Veneziani, che volevano ad ogni costo rendersi padroni del Friuli, ottennero Dividale per spontanea dedizione e poscia nolla stessa guisa molte altre località. E quando Udine nel 1420 si arrese alla Repubblica di Yonezia, tutto il paese, stanco dalle lunghe guerre, ne seguì l’esempio e nel contempo caddero in potere dei vincitori anche lo terre dell’ Istria. Lodovico si maneggiò per riavere il suo stato, ma tanto le sue spedizioni quanto l’opera del Papa Martino V a nulla valsero e nel 1437 morì nell’esilio. 1. Soldo 0 * LOÒOVIGVS ÒVX®Ì>®T€Gh Stemma del Patriarca,consistente (da 12 bagattlni). in scudo fusato in sbarra; c. peri. Ij PHThR RQVIL€ La B. Vergine nimbata, seduta, tiene il Bambino con nimbo crociato sul ginocchio destro ; c. pori, interrotto in alto e in basso. Al D. 16; p.gr. 0,48. C» SM 2. Id. 0 + LOÒOViaVS ° ÒVX o Ò o J€Ch C. prec. 1) Tutto c. sopra. Al D. 17-18; p.gr. 0,69, 0,67, 0,59, 0,57, 0,52, 0,51 C* e 0,69,0,68,0,64, 0,55, 0,54 C3 SM 3. Piccolo. I? + LOCSOVICVS Grande L in c. lin. 9 P R T h Croce ancorata intersecante il c. lin. e la leggenda. M D. 10-11; p. gr. 0,23 C1 e 0,17 C* SM 4. Id. I? + LOCJOVICVS • C. prec. 9 P T h A C. sopra. M D. 10; p.gr. 0,13. C8 SM LODOVICO III SCARAMPO MEZZAROTTA PATRIARCA (1444-1445) Lodo.vico III Scarampo Mezzarotta, elevato nel 1444 al patriarcato, il 10 luglio 1445 conchiude con la Repubblica Veneta una convenzione, mediante la quale ritiene la giurisdizione spirituale sul patriarcato, la temporale sulla città di Aquileia e le terre di S. Vito e S. Daniele nel Friuli, rinunciando ad ogni altra pretesa di dominio. Di questo Patriarca non si conoscono monete.