— 144 — Sul lago dell’anima tua..........pag. 60 verso 9 trad. lett. : di chi ruina sui guanciali delle nebbie e delle nubi. Lampada color di rosa..........pag. 70 verso 7 trad. lett.: nel buio lassù tra i fili del telefono. Cimiteri................pag. 76 ultimo verso, trad. lett. : saviamente si raccontano degli aneddoti. Alba sul viale.............pag. 87 verso 3 e 4, trad. lett.: e nella polvere sollevata del selvaggio paesaggio di pietra pigramente spazzavano i vice-portinai pieni di sonno. Anteo della tristezza...........pag. 90 verso 31, trad. lett.: sfavillare in una luce rotolante. Nel bosco...............pag. 94 verso 16, trad, lett.: e questa sommessa umiltà buona che sa di schiacciata. Preludio................pag. 111 verso 22, trad. lett.: scricchiolanti piegamenti hanno spezzato, indurito, allargato la mia schiena. Neonato................pag. 113 verso 2, trad. lett.: risvegli l’anima esitante del piccolo neonato dal corpo di panettone. Radio antenna sulla vetta del Hàzsongàrd . . pag. 137 Hàzsongàrd: la parte alta della città di Kolozsvàr, con ville, giardini ed orti verso 5, trad. lett.: tu sordo metallo accordato al sensibile. L’Atlantide scampana...........pag. 139 verso 3, trad. lett.: sècleri : gente della famiglia magiara, che abita nella parte estrema orientale della Transilvania. Parole redentrici............pag. 140 verso 29, trad. lett.: ed un grigio brandello di vita tessendo in luce.