TOTH ARPAD Àrpàd Tóth, nato nel 1886 e morto nel 1928, è il cantore vero e sincero della malinconia, poeta elegiaco e monocorde, che rivela una squisita sensibilità artistica e un gusto fine di delicato pittore. Egli è un innamorato del verde, della campagna, del sole, della vita, che sente sfuggirgli giorno per giorno, perchè minato dall’etisia, che lo porterà a 42 anni alla tomba. Consapevole del suo destino, della prossima morte, non reagisce a quel che fatalmente deve avvenire, ma vuole, prima di chiudere gli occhi per sempre, che negli occhi gli rimanga la visione di tutto quanto gli piace e lo commuove sulla terra. Il mondo della sua poesia è limitato, ma la corda della sua lira è così ricca di variazioni, sono così perfette le immagini, e così precisa e tersa l’espressione, che le cose più semplici e più comuni acquistano per il poeta una grazia particolare.