456 CORPUS NUMMORUM ITAL1CORUM 13. Follaro. J? DOHWOniO 0. prec. 9 Tutto c. sopra. R P. gr. 0,47. Cs C. Zop. 14. Id. 0 Dnomai C. prec. 9 Tutto c. sopra. R P. gr. 1,04 (falso dell’epoca). C3 SM 15. Id. Vi DOMimDCI C. prec. 9 Tutto c. sopra. R D. 15; p. gr. 1,70. C* C. Pah. QUINTO TIPO (1440-1449 circa). 16. Id. Vi Come nel 3° tipo, però con la leggenda LIB[ER]TnS 9 Porta di città come nel 3° e 4° tipo R R R D. 14; p. gr. 0,81. Cs C. Resktar. 17. Id. Vi Tutto c. prec. Ij Nel mezzo una r minuscola gotica, sormontata da corona e fiancheggiata per ogni lato da una rosa fra due foglie. li D. 15; p. gr. 0,88. Resetar t Le monete della Repubblica di l’agusa ", n. 5. C. Reseta r. SESTO TIPO Sotto questo tipo si comprende Li massa dei follali di Rigusa, coniati dalla metà dui sue. XV alla ino! à del sec. XVII. clic variano per diametro, peso, disegno e caratteri, nonché per profondità dell’impronta, ma elio tutti coincidono nella figura principale e nella leggenda. PRIMO GRUPPO Impronta alta, caratteri che dal gotico passano al latino, conservando però almeno in singole lettore, specie nella G il carattere gotico; sul R la porta di città (fra due finestre) ha per buse ima fossa ili forma >-P (1449-1545 circa) 18. Follaro. Vi (Da destra) •MONtìTn RTTGVSII Testa laureata a sin. con nastri corti pendenti e che non dividono la leggenda, li (Da destra) 01VIT7TS • ■ RnGVS .... Porta di città con 3 torri con fosso io forma di \—'/ R D. 17; p.gr. 1,62. C3 SM