46 CORPUS NUSIMORUM ITALICORUM GORIZIA Città nella Venezia Giulia, già capoluogo della Contea omonima. Sembra clic il diritto di zocca risalga ai Conti Engelberto e Mainardo della Casa di Eppenstein nel 1121, ma si ignora so per concessione imperiale o per propria autorità. I Conti di Gorizia conservarono il dominio sulla Contea fino alla morte del Conte Leonardo, avvenuta nel 1500, col quale si spense la loro discendenza. Portavano il titolo di Couti di Gorizia e del Tirolo, a cui aggiunsero più tardi quello di Palatino di Carinzia. N. li. Sono state messe nella serie goriziana anche le monete che portano il nome deU’oflìcina LVONZE, sebbene tali monete dovrebbero trovare il loro posto alla zecca di Lienz. MAINARDO II CONTE (1186-1232) Figlio di Engelberto II succede al padre, insieme col fratello Engelberto III, noi 1186. Nel 1202 i due fratelli ottengono da Pellegrino II Patriarca di Aquileia di essere riconosciuti Signori indipendenti della città di Gorizia. Mainardo II muore nel 1232. Aveva sposato Matilde, figlia di Bertoldo Conte di Andechs. 0 + ©QlftRRDVS : Leone gradiente a sin.; c. peri. 9 + QO®QS • GORIQIQ Rosa a 6 petali; c. peri. Al D. 20 ; p. gr. 0,63. C* SM 0 * OTQIWRRDVS : C. prec. 9 *QOWQS • GORIQIQ C. sopra. Al Schweitzer, « Abrégé de l’histoire des Comtcs de Gorice », n. 2. 0 Tutto c. prec. I) * GO5R0S * GORIQIQ C. sopra. Al Schweitzer, id., n. 3. ENGELBERTO III CONTE (1186-1220) Regna col fratello Maiuardo II e muore nel 1218, lasciando duo figli Mainardo III e Alberto I morto in tenera età. 1. Denaro. 0 QftGQLPQRTVS Leone gradiente a sin.; c. peri. 9 QOiftQS GORIQIQ Rosa a 6 petali; c. peri. Al D. 20. Schweitzer, id., n. 4. 1. Denaro. T. v, 1. 2. Id. 3. Id.