VENETO
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                                         Anno 1751.
XIV,	5. 15. Osella. B (Dadestra) PET*GRIMA• DVX• MVNVS* *COMMVNIT*MVRIANI*
                                  L’arme del Doge in mezzo a padiglione cimato del corno dogale, sostenuta da due putti ignudi ritti in piedi ai lati dello scudo: sotto, accollate ed inclinate infuori, le armi del Podestà Defendente Zeno e del Camerlengo Bartolomeo Bertoni, in cartelle ornate ; in basso, il gallo muranese assai piccolo, per metà fuori del c. peri.: nel giro interno (da sin.) DEFENDI*ZEN • P* BORT« BERTON«O 9 (Da destra) DOM • GASTALDELLO * GASPA • FERRO * PAOLO ROSETTO * FRAN • SANTINI * Le armi dei 4 Deputati disposte in due linee sopra cartella molto ornata, con mascherone in alto; nel centro del campo 1751 Al P. gr. 9.85. FDC SM c M. Correr.
           FRANCESCO LOREDANO DOGE
                                              (I752-1702)
                                        Anno 1752.
1.	Osella. 0 FRANC-LAVRED • DVX-MVNVS CVMMVNIT-MVRIANI«s» Armi
                                 del Doge, del Podestà Defendente Zeno e del Camerlengo Bartolomeo Berton, la prima in alto, sovrapposta ad un trofeo d’armi, bandiere e strumenti; le altre due nel mezzo in scudi accartocciati; sotto, il gallo muranese: nel giro interno DEFENDI • ZEN • P • BORTOLO • BERTON • C • c. peri.
                   9 FRAN • SANTINI*PAO • ROSSETTO*GAS • F E R RO * D • GASTALDELLO* Armi poste in forma di croce e legate fra esse da un arabesco centrale ed accollate a due rami, di palma o d’alloro; nel mezzo dell’arabesco 1752 L’arme Ferro è accostata da una cometa che fa parte dell arma stessa.
                          jR	Zanetti, id., n. 65. M. Correr.
La descrizione dello Zanetti non coincide con quella data dal Museo Correr.
 2.	Id. D C. prec. DEFENDI • ZEN • P • BORT • BERTON • C •
                 9 FRAN-SANTINI *PAO-ROSETTO* GAS • FERRO * D• GASTALDELLO* C. sopra 1752 Al D. 36; p. gr. 9,90 e 9,17. C1 MUP e C. Pap.
           3.	Id. da 4 zecchini. D e 9 Tutto c. prec.
                          o	Zanetti, id., pag. 75. M. Mur.