XX, 5. 210 CORPUS NUMMORUM 1TALICORUM 3. Quattrino. 0 • S • BELLI • RODIG* C. prec. 9 Tutto c. sopra. M D. 15; p. gr. 0,52. C3 SM 4. Id. Vi • S0 BELLI0 RODIG C. prec. 9 Tutto c. sopra. M Papadopoli « Le monete di Venezia », voi. II, pag. 547, n. 4. 5. Id. I? Tutto c. prec. 9 * * S * MARCVS • VENETI * C. sopra. M Papadopoli, id. id., n. 5. TOLMEZZO Città in provincia di Udine. Già soggetta ai Patriarchi di Aquileia, nel 1420 passa alla Repubblica di Venezia. Vuoisi da taluno che quivi abbiano per qualche tempo tenuta una zecca i Patriarchi di Aquileia ; ma non si conoscono documenti o monete relativi a questa officina. TRENTO Città nella Venezia Tridentina. L’Imperatore Corrado il Salico, con diploma del 31 maggio 1027, dona ad. Udalrico II Vescovo di Trento e ai suoi successori il dominio temporale della città e del territorio. È probabile che il diritto di zecca sia stato concesso ai Vescovi dall’Imperatore Corrado o da qualche suo successore, ma non si ha notizia di nessuna moneta trentina anteriore al XII secolo. L’Imperatore Federico I con diploma del 1182 conferma al Vescovo Salomone il privilegio della zecca, che continua a lavorare ad intervalli, fino al 1539. ■ ALBERTO 0 ADELPERTO II VESCOVO (1156-1177) 1. Piccolo Vi *ì* PI^COP Rozza nutria vescovile; c. lin. scodellato. ^ ^TRENTO Rozza mitria vescovile ; c. lin. M D. 14; p. gr. 0,32, Gazzoletti « Della zecca di Trento », n. 1. C. Pap.