VÈNETO 12. Barattino F -S. LIBEftALIS TARVIXI- C. prec. o denaro piccolo. ^ * . SANCTVS . MARCVS * V€N€TI • C. sopra. R P. gr. 1,71. C* SM) 13. ld. ti S LIBERALIS -TARVIXI- C. prec. 9 * SANCTVS MARCVS • VENETI • C. sopra. R Porini, id., n. 28, h. MBP 14. Id. 1? • S • LIBERALIS TARVIXI- C. prec. 9 * • SANCTVS • MARCVS • VENETI C. sopra. R Papadopoli, id., pag. 554, n. 59. C. Pap. TRIESTE Città nella Venezia Giulia. Zecca coeva a quella di Aquileia, istituita cioè poco dopo la pace di Costanza (1183). Sembra che i Vescovi abbiano aperta quest’officina in unione al Comune, battendo prima monete anonime e poi monete col proprio nome. La zecca si chiuse nel 1304. ENRICO I RAPICIO VESCOVO (1200-1203) XXII, io. 1. Denaro. ti a TRIE^ *E • -:>Pli/>COfl Il Vescovo mitrato, seduto di prospetto, col pastorale nella destra ed uù libro apefto nella sinistra alzata ; c. lin. 9 Anepigrafo. Tempio tetrastilo sostenuto da 5 colonne e 4 archi, sormontato da cróce e con due torri laterali a cupolette; c. peri. M D. 22; p. gr. 1,1-8 o 1,12. Ù* SM e MB 2. Id. ti BTRIEVE** •*Plv»COS G. prec. 9 Tutto c. sopra. ,/R P. gr. 1,14. Puschi « La zecca dei Patriarchi d’Aquileia », pag. 32. M. Trieste. 3. Id. B a TRIEoo-E PI«/>CO-R* C. prec. 9 C. sopra; il frontone ha nel mezzo di un’apertura quadrata un cippo terminante in globo; sopra il frontone un punto. Al P. gr. 1,12. C* M. Trieste.