290 CORPUS NUMMORUM ITALICORUM 40. Mezzo follaro P • DQnilT • • IVflR • C. prec.; a destra del Santo I obolo . ^ gg c. sopra; sulla testa del cavallo, un punto. lì D. 18; p. gr. 0,95 e 0,84. Stockert, id., n. 191. M. Esseg e C. Stoc. 47. Id. 0 • DIIIÌT • * I VriR » C. prec. I 9 • SG • C. sopra. R D. 15,5; p. gr. 1,38. Stockeit, id., n. 192. M. Budap. 48. Id. 0 «nUTIV • • • nRIS - C. prec. I E S6 C. sopra. R D. 18; p. gr. 0,83. Stuckert, id., n. 193. C. Stoo. 49. Id. 0 nttTIV nRI C. prec. I B • S • 6 • C. sopra; un punto sopra e sotto la testa del cavallo e sotto il drago. R P. gr. 0,96. Stockert, id., n. 194. C. Stoc. 50. Id. F -rum • • VnRIS C. prec. I 9 SG C. sopra. R P. gr. 0,79. Stockert, id., n. 195. C. Stoc. e M. Trieste. Secondo le congetture dello Stockert, i follali di Antivari sarebbero stati coniati nel periodo della maggiore floridezza della città e cioè ai tempi di Balsa TI (1378-85) e di Giorgio II Stracimir (1385-1405). REPUBBLICA DI VENEZIA . (1405-1571) Nel 1405 Antimi si dà alla Repubblica di Venezia, che vi manda a reggerla un podestà ogni due anni fino al 1571, nel quale anno viene ceduta per capitolazione ai Turchi. XXVI, 17. 1. Bagattino. 0 DriRT IVI1R S. Giorgio, con nimbo periato, in piedi di fronte, in atto di trafiggere il drago; ai lati VR P senza cerchio. 9 *SM*nRaVS VaneTinRVWia Leone in soldo; c. lin. R D. 17,5; p. gr. 0,97. Stockert, id., n. 196. C. Stoc. Secondo Stockert questo bagattino, anztcchè a Venezia, sarebbe stato coniato in una zecca locale.