182 CORPUS NUMMORUM ITALICORUM Anno 1796. 19. Osella B (Dall’alto a sinistra) LVDOV • • MANIN • M • ZANETTI • MVN • da4 zecchini. COM • MVR • S • PISAMANO- In alto lo stemma del Doge, sotto e lateralmente quelli del Podestà e del Camerlengo sopra trofei guerreschi, in mezzo a cui il gallo murauese ; in basso, drappello di soldati : nel giro int. (da sin.) MILIT» VOLVN • Esergo • 500 • c. a cord. rit. 9 In alto DEPVT : MVRIA : || GIORG : BARBARIA || in basso ANTO : ONGARO a destra FRANCE : MOTTA a sinistra FRAN : DAL MORO 1796 Gli stemmi dei 4 Deputati, disposti a forma di croce in cartelle accartocciate con ornamenti che le uniscono fra loro. 0 D. 35; p. gr. 13,99. C‘ SM xvm, 8. 20. Osella. I? e 9 Tutto c. prec. Al D. 36; p. gr. 9,64 C1, 9,49 e 9,54 Ca SM, M. Correr e C. Pap. PADOVA Non si conosce con certezza l’epoca in cui si aprì questa zecca. Da documenti del 1049 risulta che Enrico III concedette a Bernardo Vescovo di Padova il diritto di battere moneta; ma sembra che le prime emissioni siano di poco anteriori al 1271. La zecca si chiuse nel 1405 quando i Veneziani s’impadronirono della città. REPUBBLICA (1271-1828) Le più antiche monete di Padova appartengono al periodo repubblicano seguito alla tirannide di Ezzelino da Romano e sono i denari piccoli scodellati, battuti dal 1271 fino alla signoria di Ubertino da Carrara. Al denaro piccolo segue il grosso aquilino battuto durante le signorie di Federico III d'Austria Re dei Romani e di Enrico di Carinzia Re di Boemia e di Polonia, dal 1319 al 1328. 1. Denaro piccolo B * CIVITH*S* Stella a sei raggi; c. peri. (scodellato). ^ m . D€ PHDVH stella a sei raggi; c> perl> M D. 12; p. gr. 0,20. C» SM