208 Lattanzio Querena, ed ei pure studiò all’Acca-demia nel palazzo Farsetti, dal rilievo dei modelli, che vi si trovavano. A soli diciasette anni vinse presso la nuova accademia il concorso ¡>er l'alunnato di Roma dove dimorò tre anni, studiandovi le statue del Vaticano e compiendo il suo Laocoonto, presentato al gran concorso di Milano nell'anno 1812, o che gli valsela medaglia d’oro. Hayez a quanto narra il Chirtani avea comperato dei serpenti vivi, onde valersene come modelli, per il suo Laocoonte. Recossi quindi a Firenze col Canova, che gli era amico : passò poi a Venezia e vi dipinse affreschi, fra gli filtri, tutte le mezzelune nelle due stanze nuove a pian terreno nel cortile del palazzo ducale ad uso dei mercanti, e che erano prima gli atrii per via d'acqua del palazzo stesso ; affreschi che non sono lodati, nò per disegno nè per invenzione. l)i quadri restò celebre, il Pietro Rossi, che invitato dal doge ad assumere il comando delle armi, lascia in Pontremoli la famiglia. Questo quadro è chiamato dal Chirtani, quadro di rivolta contro il classicismo, dominante in quell’epoca. L'Hayez fu operosissimo e di lui si hanno trecento quadri e cento ritratti dei quali quello di sé stesso, fatto ad 88 anni. Cito alcuni delle sue tele : Rinaldo ed Armida fatta per l'alunnato di Roma, Aristide, la pietà di Ezechia, Bersabea, Francesco Carmagnola in pri-