403 1’ uccisione dell' (defunte avvenuta nel Marzo 1819 in Venezia. Li 7 Novembre dello stesso anno fu tratto in arresto nelle stanze del Palazzo Ducale. L' Elefanteide si compone di 10!» ottave vernacole che narrano 1’ avvenimento •Iella uccisione dell’ elefante, satirizzando la risoluzione della j>olizia, nonché il Marchese Ma-ruzzi, che unitamente al capo del Satellizio Toloinoi, aveva contribuito al fatto celebrato. Buratti confuse assieme Tolomei e Maruzzi in modo da renderli ridìcoli. Il Maruzzi avvertito dichiarò di non voler fare reclami. Malgrado ciò la Polizia, ricordatasi di un certo costituto firmato dal Buratti, in cui prometteva di non scrivere altre satire, assoggettandosi volontario all’ arresto per tre mesi (costituto fatto por una satira contro Filippo Scolari) ordinò il suo arresto. Causa della scoperta fu Paolo Stella che copiò la satira e la diede ad altri a leggere, finché capitò in mano a Tolomei. Lo Stella, per questo fatto, fu servito a dovere da altra tremenda satira del Buratti, l-o stesso Cicogna soggiunge che dopo la morte del Buratti, la Polizia sequestrava tutte le poesie manoscritte che teneva la vedova. Però Saverio Mosto amico ed ammiratore del Buratti, aveva fatta la raccolta completa delle sue poesie, con le annotazioni. Questa raccolta fu poi da altri venduta al Comune per ventisei napoleoni d'oro e la possiede il Museo Correr.