42 Nacque il Morelli il 13 aprile 1745, da padre nativo di Lugano, proto muratore. Abbracciata la carriera ecclesiastica, passava la sua vita nelle biblioteche private e dei sodalizii religiosi, essendo sua guida sj>ecialmente il dotto Domenico de Iiubeis. Amicissimo a Tommaso Farsetti, lo seguiva costantemente, e contraeva le più illustri amicizie a Padova coi primi letterati del tempo. Ascritto alla chiesa «li S. Giini-niano, succedeva ad Anton Maria Zanetti nel 1778 nall’ulHcio di custode della Marciana, essendone bibliotecario un nobile. Per arrivare a queU’ulllcio desiderato, aveva scritto quattro anni prima una dissertazione storica sulla pubblica libreria, che unitamente al favore di cui godeva pressi» i principali personaggi, gli valse la nomina. Divise le sue cure fra la biblioteca, i suoi studi ed una numerosa corrispondenza coi primarii letterati d'Europa. Il Dandolo annovera quarantacinque scritti del Morelli, che il Moscióni fa ammontare a ses-santaquattro. Al tempo del Morelli successero le rapine francesi, ed avvenne il trasporto della biblioteca dall'antica sua sede al palazzo ducale ove ora si trova. Moriva ai V maggio 1811». Osserva il YiUenave che i due pio celebri bibliografi di quel tempo. Morder e Morelli, non avevano legato il loro nome ad alcuna opera considerevole, avendo pubblicato soltanto opuscoli. Io operette del Morelli vennero pubbli-