Ili tico e della vita di Daniele Manin, nel 1871 le deliberazioni del Consiglio comunale di Venezia dal 1808 al 1800, premessi alcuni ragguagli sulla caduta della Repubblica Veneta. Finalmente nel 1874, rispondendo ad un quesito proposto dal-l’Istituto Veneto, imprese la pubblicazione di un quadro storico critico dell' italiana letteratura dall' origine del volgente secolo lino ai giorni nostri, ma non potò compirlo perchè poco appresso moriva. Fecondissimo scrittore di cose storiche fu il prete veneziano Giuseppe Cappellotti che ai suoi tempi ebbe molta po|x>larità dovuta in parte a vive jiolemiche su diversi argomenti da esso sostenute. — Dimenticato ¡«ero dai suoi concittadini, strascinò gli ultimi anni della sua vita nella assoluta miseria, sussidiato di poche lire al mese dalla Congregazione di carità, conio povero vergognoso. Moriva di anni settantatrè nel 1870, dopo aver pubblicato col suo nome, volumi e volumi di storia ecclesiastica, politica, e di svariati argomenti. Secondo informazioni che gentilmente mi forniva monsignor Jacopo Bernardi, il Cappelletti cominciò le sue fatiche storico, letterarie presso la Congregazione dei Padri armeni Mechitaristi di S. Lazzaro, e col mezzo della famosa tipografia di quell'isola, pubblicò alcune versioni dall' Armeno. Accolto sotto la protezione dell'abate Pian-lon, questi di lui si valse come segretario, mas-