chi, e Francesi, (iella quale no» pubblico che un solo volume ; questa pubblicazione però gli valse la nomina di Ispettore dipartimentale della libreria e stampe in Padova. Cambiato governo perdette l'impiego, tornò a scrivere ¡>el teatro, ma ciò non gli diede da vivere, onde mori avvilito nell'estrema miseria e abbandonato da tutti, a Venezia nel febbraio 1810, di anni 70. L’Apostoli è ricordato nella storia letteraria del Lombardi, come ingegno bizzarro, legato con non pochi dei corifei della rivoluzione. Antonio Lombardi compendia quanto dice il Moschiui. L’Apostoli è pure ricordato da Federico Corac-cini nel!'Amministrazione del Regno d'Italia. Lugano 1823. e dice che prese jiarte attiva alla rivoluzione del 1707. Però come abbiamo veduto all’epoca della caduta, era confinato a Corfù. Può darsi quindi, che abbia lavorato prima, nell'epoca della preparazione, e dopo per cogliere i frutti insperati e gloriosi. Al .Museo Correr v'ha un manoscritto del-l’Apostoli. Epoche politiche dell" Era volgare dall'anno della nascita di X. S. G. C. (ino all'anno 1794. IA) compose nel 1704 e 17ÌKJ quando visse in Corfù esiliato dal Tribunale degli inquisitori di stato, e lo dedicò a («rio Aurelio dei Conti di Widman provveditore generale da Mar. Non v’è di curioso in questo lavoro che Tesserli intercidati nei testo alcuni disegni a in-