(li poesia teatrale in Italia, e si citano come primi esempii di tragedie quelle di Albertino Mussato nato nel 12(50, scritte in latino nel secolo XIV, sull’ esempio di quelle di Seneca e tradotte ai nostri giorni, dal prof. Antonio Dal-1’ Acqua Giusti. Molto fu lodata una tragedia composta da un nostro veneziano, Gregorio Corraro, nato nel 1411, ricordato specialmente dal Degli Agostini, citato a sua volta dal Tiraboschi. 11 Corraro la compose nell' età di soli di-ciotto anni a Mantova, mentre aveva per educatore Vittorino da Feltre. La tragedia avea per soggetto Progne, venne scritta in latino e fu encomiata da Enea Silvio Piccoloinini, divenuto Papa Pio II, ritenendosi degno 1* autore d' essere paragonato a Seneca. La tragedia fu edita in Roma solo nel 1(538 dopo che nel 1561 un Lodovico Domenichi di Firenze, ne aveva pubblicata una traduzione italiana dedicandola spudoratamente come opera sua, a Giannotto Castiglione, come narra il Degli Agostini. Il cinquecento fu 1' alba del rinascimento anche per la drammatica in Italia, e fu allora che, come nella commedia emersero il Mac-chiavelli, il Bibbiena, 1'Ariosto, per non citai’ altri, cosi il Trissino diede il primo esempio della tragedia italiana colla Sofonisba, e fu seguito dal Rucellai colla Rosmunda, dallo Speroni colla Camice e dall' Aretino coll' Oraziu.