Borro Luigi tiglio di Camillo pure scultore di altissimo merito nacque in Venezia il 2$) luglio 1820 e morì il 0 febbraio 1880. Fino «la fanciullo dimostro inclina/ione j»er l'arte. Nel 1846 fece un bassorilievo, Alcibiade, fu quindi pensionato a Roma, e diè per saggio, Gesù che scaccia il demoniaco, lavoro che si disse, pittura scultoria. Fece una statua, la Concezioni*, molto encomiata, pel princii*» Giovanelli. Scolpì i ritratti di Giam-hellino, del Doge Loredan, e a Venezia lasciò il monumento a Daniele Manin. Per più larghe notizie, leggasi la sua biografia, estesa da Marco Orio. Lorenzo Moretti Larese fu fratello di Eugenio. Valente pittore già da noi ricordato, fu scolaro dello Zandomeneghi e di lui si ricordano i busti del doge Morosini, e Dante. Ricordiamo Luigi Piccoli per un bassorilievo, l'amicizia coniugalo, fatto nel 18:<7, e una statua dell'immacolata, lodata nel 1864. Passerini Domenico Bassanese, nel 1801 aveva compiuti tre busti, uno dei quali rappresentava Gasperino Barziza, bergamasco filologo e professore a Padova nel secolo XIV, ordinato da Vincenzo Barziza; fu donato al Pantheon del Palazzo Durale, fondato dall' istituto nel 1847. 1/ Imperatore d' Austria voleva -cirtinpMare dal Barziza il busto ; questi si ¿lutò di venderglielo, dicendo che non era più suo, ma del Pantheon, e per conseguenza dell' Istituto.