71 Antonelli, 1829. Nella prima parte dopo aver brevemente trattato della storia veneta s|>ocial-mente sotto 1’ aspetto marittimo e commerciale delle scoperte effettuate dai grandi navigatori veneziani, descrive il primo Arsenale di Venezia, fondato nel 1104 da Ordelafo Falier, ed i suoi ingrandimenti successivi. Nella seconda parte 1' autore tratta del modo di reggimento che vigeva sotto la Serenissima Repubblica, dell’ Arsenale stesso, del corpo tecnico meccanico, dell' amministrazione. Fa seguito alla storia dell' Arsenale, una lunga noto sull'artiglieria veneziana, con preziosi ragguagli lino dai tempi più antichi, nei quali i veneziani cominciarono ad adoperare la polvere da fuoco. Servirono a questo lavoro in jiarte, le notizie lasciate da Domenico Gas]«eroni ultimo soprain-tendente ed ispettore generale della artiglieria della repubblica. Ricorda l'autore come miracolosamente pote ronsi salvare dalle ruberie dei francesi, la prima bombarda costruita ed adoperata dai veneziani nel i:W0 nella guerra di Chioggia, ed il primo cannone di corda, fatto a guisa di un mortaro. Alle note sull’ artiglieria, fa seguito 1' altra interessantissima sulle costruzioni navali e sulla marina dei veneziani, dal principio alla fíne della repubblica. I)opo una breve prefazione in un diffuso quadro sinottico cronologico sono