70 cominciava coll' essere perito agrimensore, ¡km ingegnere nel 1812 sotto il governo italico che si valse della sua opera, e cosi il governo austriaco lo nominò nel 1818 architetto per la marina. Nel 1811 ebbe il titolo di ingegnere i-draulico e nel 1832 la direzione delle fabbriche marittime in Venezia. Fra i suoi lavori idraulici vanno specialmente ricordati gli studii sul porto di Mala-tnocco, che chiamava veicolo di vita e di prosperità por questa [Kitria ; la sua erudita memoria sopra una contro corrente marina, che si osserva lungo una parte dei lidi veneti, il sunto storico delle discussioni avvenute sulle questioni del (lume Brenta. 1/ ultimo suo lavoro sull’ idraulica fu la lettura che fece al-1‘ Istituto Veneto il 23 novembre 1831} sul taglio dell' istmo di Suez. Svariate sono le pubblicazioni storiche del Casoni che assieme alle altre si trovano elencate inline della commemorazione fatta dal Namias e che trovano posu» nelle bibliografie pubblicate. Ma qui basta ricordare il lavoro di polso e interessante per le vaste ed erudite notizie e per le riflessioni storiche, che •'* quello inserito nella Venezia e xue Uigyme sotto la voce Forze mi/ilari. Il lavoro incomincia colla storia del-1’ Arsenale di Venezia divisa in due parti. Questa stessa storia esso 1' aveva pubblicala a parte sotto il nome di Guida deU' Arsenale. Venezia.