302 dare alla luce il Dizionario dei sinonimi, il Commento alla Divina Commedia, il Dizionario e-stetico, il Volgarizzamento degli evangeli, e il Nuovo vocabolario italiano. Dettò due novelle: Due baci, e Fede, e bellezza, e trattò soggetti storici, come in altro luogo abbiamo veduto. Illustrò canti popolari toscani, còrsi, illirici e greci, lavoro assai stimato - Volumi 4, Venezia Tasso 1811. Raccolse l’autore detti canti dalla bocca del popolo. Trovo però ricordato che Andrea Mustoxidi erudito elegante, fu il primo eh’ebbe il concetto di raccogliere i canti popolari, e anzi somministrò al Tommaseo gran numero di canti greci. Cominciano la serie dei canti, quelli toscani, i quali poco vari sono, pressoché tutti di soggetto amoroso ; hanno la forma di stornelli, genere di poesia da altri autori imitato, e specialmente dal Dall’ Ongaro. Seguono i canti còrsi per lo più iu strofe da sei versi ottonari, e in dialetto còrso. I canti greci sono tradotti iu italiano, e molti hanno di fronte il testo greco. 1 canti illirici, che sono gli ultimi, sono canti schiavoni e serbi tradotti in versi italiani, non rimati. Sull' e-sempio del Tommaseo altri fecero altre raccolte di canti popolari, quali Jacopo Vincenzo Fosca-rini, Antonio Berti ed altri, come a suo luogo si trova ricordato. Alla importanza degli altri scritti del Tommaseo, non corrisponde quella delle sue poesie - Firenze, Lemonnier 1872 -