480 in versi, e prima di tutte va annoverato, un poema didascalico Al Sole ( Treviso Andreola 1860) soggetto questo trattato anche da Lorenzo Cattaneo nel 1627. Il poema della Moce-nigo Sale, polimetro diviso in nove canti, è un magnifico quadro di scienza e poesia, come si esprimeva la Gazzetta di Treviso del 1885 ; ha purezza di stile, vastità di concetto, sapere multiforme ; immaginazione feconda, come scriveva Giuseppe Bindoni. La figlia Codemo Gerstembrant Luigia, qualifica Al Sole, come uno dei migliori componimenti serii dell’ ottocento. Oltre all’Odissea tradusse la Mocenigo Sale gli inni di guerra di Tirteo, e fece delle versioni da Virgilio, da Ovidio, da Orazio e da Vittor Hugo. — Nel 1835 stampò un' ode in morte di Antonietta Trevisan Gabardi. Nel 1847 scrisse una canzone pel congresso degli scienziati, e nell' Antologia didattica di Firenze sì pubblicò una sua Rosa del cimitero. Nel 1868 per cura della figlia Luigia Codemo Gerstem-brandt, a Venezia dalla tipografia Cecchini, sorti alla luce un volume dei suoi versi. Di Erminia Fuà Fusinato qui non sarebbe il luogo di parlare perchè non veneziana, ma il suo nome fu così conosciuto e caro anche alla nostra città che giova aggiungerlo alla schiera delle nostre donne. Erminia Fuà Fu-ftinato, nata a Rovigo, passò ancora bambina a