— 84 — dente discorso egli aveva fatto i-ilevare che nella moderna guerra navale la costituzione relativa di due flotte avversarie avrebbe dovuto esser computata per sottrazione, perchè le battaglie non sono decise da rapporti di numero o da percentuali, ma forniscono risultati definitivi ed assoluti. «Noi dobbiamo attenderci — egli disse — che in una prima battaglia fra due buone e bene allenate flotte, esse si infliggeranno reciprocamente un danno enorme. Molte navi delle due parti andranno a fondo o salteranno in aria; altre riporteranno avarie tali da richiedere molti e molti mesi di lavoro per ripararle; altre, infine, non potranno più riprendere il mare per tutta la durata della guerra. In verità, più ci sforziamo a raffigurarci l’orrendo svolgimento di una moderna battaglia navale, e più siamo portati a credere che ras-somiglierà al conflitto fra Mamilio ed Erminio al Lago Regillo, oppure, per usare un’immagine più familiare, a quello « fra i gatti di Kilkenny», dei quali rimasero soltanto le code». Tuttavia il primo Lord considerò questo risultato pienamente soddisfacente per la Po-