Cristo, con aggiuntovi un altro canto nulla Ri-turresione. 1/ ¡stesso soggetto l'autore aveva »volto in ottava rima, dedicandolo e inviandolo fino dal 1704 a Monsignor Turchi, Vescovo di Canna, li fiocina in terza rima è più recente perché fu scruto nel 1X03. Altro |>oenia scrisse l'A-velloni in ottava rima sulla Xativttà di Oes» Cristo.Parto cospicua delle suecomposizioni [>oe-tiche sono i Capitoli scritturali in terza rima, e ricorderò i seguenti : I-i morte di Abele — Agar — L'incendio di Sodoma — l.a morte dei primogeniti — Il passaggio del Mar Rosso — Mose sul Sinai — Il serpente di bronzo — Sansone — Golia — L'angolo sterminatore — Giona — I>e visioni di Kzechiello— Kleazaro — Eliodoro — La morte di Rasia — Il figliuol prodigo — Pro-digii che precedettero la rovina di Gerusalemme. Parafrasò i canti di Mosf* e di Giuditta, cantò l'assunzione di Maria, e inline tradusse liberamente in terza rima alcuni salmi. L'Avelloni dettò inoltre capiuili scherzosi in terza rima, non pochi, pieni di arguzia e di facile stile, dirigendone alcuni all'ahate prof. Antonio Meneghelli da Padova. Uno dei predetti capitoli tratta con brio del ghiaccio dell’anno 178X. nel qual anno scrive il |»oeta : tt ghiaccio rnsl iwo si Che tnprrò l'altrui crrdulitate Polche U cittadina e Ua»a gente Per mio diporto andava Indi veniva D» Mentre e da Veneila allegramml-’.