511 (lai 1727 si ricordava in Venezia un Giovanni Antonelli Libraio che stava a S. Apollinare, di famiglia oriunda di Spoleto. Antonelli Giuseppe il tipografo, era figlio di Leonardo e nacque nel 1793. Colla sua operosità ed intelligenza fino dal 1829 avea piantata la sua grandiosa officina nel palazzo Lezze alla Misericordia ; era diventato il tipografo più ardimentoso d’Italia. Lo dice il suo biografo che fu Rinaldo Fulin. L’Antonelli moriva il venti dicembre 1861 ; e per conoscere quanto grande fosse la sua operosità, puossi esaminare il lungo catalogo dei libri, incisioni, litografie, scritto del Fulin, nello stampato nel 1862. Ricorderò fra tante edizioni, quella della biblioteca dei scrittori latini, che dovea comprenderli tutti, dai tempi più antichi, fino alla decadenza della lingua. L* impresa era diretta dall’ abate Pietro Canal, che dettava dotte ed erudite prefazioni sopra alcuni autori. Le opere latine hanno tutte le traduzioni dei più stimati letterati italiani. La grande impresa ebbe principio nel 1840, e il Fulin dice, che se non vi fossero stati il Canal e 1’ Antonelli, 1’ Italia non possederebbe l’importante raccolta. Arrivato a questo punto, dò termine alla mia forse troppo arida ma paziente e geniale fatica, animato solo dalla speranza di non aver fatta cosa del tutto inutile, ma bensì d’aver giovato con questa raccolta di notizie agli ama-