17« Iniziatore ne eia stato un padre Grossi, autore dolio rimo piacevoli di un Lombardo, il quale venuto a predicare a Venezia, frequentava la rasa Mondini in contrada S. Angelo in calle dogli avvocati. Univano! i sodi accademici jier comporre sonetti con rime obbligato, ma colla condizione che venissero composti, in meno di un quarto d'ora. A tale effetto stava appositamente collocata una Clessidra nel tavolo, che misurava il teni|io stabilito. Questa privata accademia dei sibillonisti, diede maggior sogno di vita di se, nell’ anno 18l:{, all' epoca del blocco di Venezia. I sonetti composti dagli accademici furono impressi nel 1815 in numero di trecento, a cura specialmente del poeta Gaetano Fiaschi, in tWO esemplari in 8.° e il Fracasso ne assumeva a sue spese l'edizione ; a proposito della quale pubblicazione, è curioso ciò che ingenuamente confessa il Cicogna, di aver cioè adoperato sei risme ili carta del governo, per darla al Segretario polla stampa dei Sibilloni. Fondatore dell'accademia oltre il padre Grossi fu il notajo Ruggero Mondini e l’accademia durò Ano alla sua morte avvenuta a Padova nel 1821. Si annoveravano fra i sodi, Ruggero e Morando Mondini, Giovanni Dolfìn, Francesco Catti, Emauuele Cicogna, Vettore Benzou, Gaetano Fiaschi, segretario ed altri.