— 73 — i quattro incrociatori, due inglesi e due tedeschi; questi superiori a quelli per uniformità di tipo, corazza, velocità, e maggior calibro delle artiglierie. Dalla parte degli Inglesi vi erano soltanto due cannoni da 234 e trenta da 152 complessivamente; invece le due navi tedesche disponevano insieme di venti pezzi da 210 mm. e di ventiquattro da 152, che usarono soltanto nell’ultima fase del combattimento; allorquando, fatto tacere il fuoco degli incrociatori inglesi, serrarono le distanze e li crivellarono di colpi. Ogni nave tedesca poteva sparare una fiancata di otto cannoni da 210; sedici in tutto. Il combattimento avvenne con mare assai grosso in poppa, che impedì ogni manovra tattica; le navi nemiche correvano parallelamente in linea di fila. I Tedeschi, atteso che il sole al tramonto profilasse nettamente sull’orizzonte le sagome degli incrociatori inglesi, e coi suoi raggi obliqui ne disturbasse la punteria, mentre le loro navi erano invece nella penombra, aprirono il fuoco a dodici mila metri, distanza alla quale i Cannoni inglesi, meno i due da 234. erano perfettamente inutili.