»38 Il giudizio del Sagredo è non solo crudo ma sarcastico, quindi può essere appassionato. L'approvazione di una intera generazione per le opere del Malipiero, e le Unii della Michiel, debbono pur contare qualche cosa j>er ritenere che veramente, l’ingegno del Malipiero, si levasse dal comune. Di Lorenzo Daponte nato a Ceneda ai 10 marzo 17-19, morto in America nell' anno 1838, assai parlano le sue memorie (Memo ir ex de Lorenzo 1)’ Aponte l'ode retutien, Paris, 1860). E sul I)a Ponte lesse Bartolomeo Gamba, nel-1’ anno 1811 all' Ateneo Veneto, lettura che doveva essere per lui 1’ ultima, perchè spirava a mezzo della medesima. Monsignor Jacopo Bernardi, compendiava le memorie di Lorenzo Da Ponte, e pubblicava varii suoi scritti in prosa e in verso, coi tipi Lemonnier di Firenze nel-1’ anno 1870. Il nostro poeta portava il nome da Ponte, nome patrizio, non essendo egli tale, perchè convertito al cristianesimo dal giudaismo, e l>erchò entrato a ricevere la sua educazione nel Seminario di Ceneda. dove era vescovo un Lorenzo Da Ponte, patrizio. Ottenuta quindi la cattedra di belle lettere a stili 22 anni presso il Seminario di Portogruaro, passò a Venezia, dove menò vita avventurosa e licenziosa. A Venezia arrestato per alcuni suoi versi satirici contro il Consiglio dei X Io si giudicò, e gli