133 fino alla caduta della Republica. Nell'anno 1884 il Cecchetti dopo la deplorata perdita di Kinaldo Fulin, ¡i8.sun.se le direzione dell'Archivio Veneto, e in questa effemeride pubblicava i suoi iin|tortanti scritti sulla vita dei Veneziani del 1300, e radunava molti documenti per l’o|tera sul S. Marco di Ferdinando Ongania. Socio all'Ateneo, vi dava parecchie letture. A Bartolomeo Cecchetti per open di alcuni egregi ammiratori fu dedicato un busto, o(tera di Augusto Benvenuti, che venne collocato in una sala doll’Archivio di Stato ai Frali. Federico Stefani noto per (orecchi lavori, sjiecialinente genealogici, successe al compianto Cecchetti, nella Sovrintenden/a degli Archi vii. L’abate professor Kinaldo Fulin fu rapito agli studii li 24 novembre 1884 ; e fu la sua morte vero lutto cittadino. Ragionò a lungo dell'illustre estinto nell*Archivio Veneto del 1880, liaruilomeo Cecchetti, e ne aveano prima ¡tarlato Giovanni Bizio per l'istituto, Guglielmo Berchet ¡ter la Deputazione di storia patria. Ebbe commemorazioni il Fulin al Liceo Marco Polo, ed alla Scuola supe-riore di commercio, dove e nell'uno e nell'altra era professore, e le lodi del (irete Giovanni Moro, della parrocchia di S. Cassiano, e di lui ¡tarlò Giuseppe Da Leva nell’ ¡.-titubi Veneto li 14 marzo 1880. 11 Fulin era nato in Venezia ai 30 aprile 1824 da Andrea e Osvalda Carlon, di modestissima ori-