307 Troilo Malipiero tentò anche la lirica, ma scrisse special niente ¡tei teatro e anche con successo, e vedremo perciò ancora il suo nomo in altro luogo. Compose altresì un poema epico dal titolo: La ferità nello spirito dei tempi enei nuovo cantitel e di nostra età. Venezia, Buglioni, 1822, Questo poema è lodato dal giornale di Treviso per spontaneità di versificazione, per fantasia ed erudizione. l,a occasione che diede motivo al Malipiero di dettare questo componimento, si fu I' avvenimento del congresso di diversi [Stentati in Verona. L’ autore fa un quadro dei tempi passati e presenti, e delle [Missioni che governarono e che governano 1' uomo. 1-a verità è il protagonista del poema, e 1’ antagonista il falso amor proprio. Melchior Missirini autore degli Ofllcii di onestà, del tempio eretto in Possagno, Venezia, Antonelli 1831, scrisse un sermone sui Falsi antiquari, dei sonetti inseriti nella Biblioteca Canoviana in morte di (.’anova assieme ad altri di Pezzoli, Dal Mistro, Corniani, Paravia, ed un’ode sulla Venere che esce dal bagno dello stesso Canova, stampata nella Gazzetta del 5 maggio 1823. Il conte Domenico Morosini patrizio, nato nel 1708, morto nel 1842, autore drammatico e perciò da parlarsene altrove, tradusse in versi sciolti le Emidi di Ovidio, oltre ad altri numerosi componimenti di vario genere.