mettendolo agli esami di stato politico legali. Da sette anni prestava utile e intelligente servizio negli uftlcii municipali ; gli mancavano gli studii legali e le richieste qualifiche j>er poter competere ai posti di concetto, stabiliti nella nuova pianta degli impieghi. Fu arrestato per motivi politici, spedito a Josephstadt, e liberato dopo la pace di Villafranca. Nel febbraio del 1800, alunno di concetto al municipio il Salinini si rese assente, come di-cevasi, all’estero. Fu poeta di sentire alto e classico, adoperando pur talvolta le strane forme che portava 1’ andazzo dell’ epoca. E alla volta tenero e gentile, talora sdegnoso e betfardo. Fraseggia arditamente e incisivo, sprezzante d’ ogni legge accademica. Poeta sopratutto veneziano, ha profondo il sentimento della sua città, e vive per essa ed in essa. Celebra Venezia e nelle sue popolane, e nello sue calli, e nei suoi campi, e nei suoi bizzarri costumi come nei suoi palagii, nel suo canal grande, nella sua laguna, nelle sue antiche gigantesche memorie storiche. Salmini è il solo vero poeta veneziano della seconda metà del secolo deciinonono. Un suo contemporaneo, gli dà inoltre una gran potenza assimilatrice, e qualifica il suo carattere di una ammirabile versatilità. Ma la Musa del Salmini s'ingolfa qualche