E così facendo spero di chiarire come i fatti di guerra finora svoltisi sul mare, sebbene non siano tali ed in tal modo esaurienti da consentir giudizi definitivi, tendano però a confermare l’esattezza, almeno nelle loro linee generali, dei principii sui quali si fonda la costituzione delle flotte moderne. Ed anche confido di poter dare circa il valore reciproco dei suddetti elementi un’idea forse più esatta di quella destata in molti da alcuni avvenimenti i (piali, esaminati criticamente, sono meno gravi e meno decisivi di quanto sembrino a prima vista. Gli elementi costitutivi di una flotta moderna sono, com’è noto: le navi di linea, chiamate generalmente dreadnouglìts dal nome della prima unità monocalibra; gli incrociatori da battaglia, i quali differiscono dalle precedenti per essere molto più veloci ed avere minor numero di grandi artiglierie e corazze meno grosse; le navi sottili, destinate ai servizi di scoperta, di scorta e di guida delle siluranti; le cacciatorpediniere ed i sommergibili. Tutte le navi costruite prima del 1905, anno dal quale incomincia la nuova era navale delle