22 Qui cade in acconcio di parlare d’altro uomo che conio il Molin, era stato addentro nelle coso di governo, e fu questi Grotta Sebastiano nato nel 17:t2 e morto nel 1817, appartenuto al ceto patrizio. I>'esso parla, Girolamo Dandolo ed è lodato come letterato e poeta, legato in amicizia al Farsetti, al Gozzi. — Sono specialmente da ricordarsi le memorie storico civili sopra le successive forme di governo della repubblica di Venezia, opera postuma (Alvisopoli 1818). Sono presi in esame in questo libro tutti i diversi sèrvizii dello Stato, e va ripartito in due sezioni ed otto ejxx’he. In quattro epoche va diviso il tempo Ira i primordi della repubblica fino alla aristocrazia ereditaria, le altre quattro dalla istituzione di questa, fino quasi al cadere della repubblica. I,'autore dà un'idea delle varie forme amministrative fra i veneziani: r<*nde conto di tutte le magistrature e loro attribuzioni. Fra le considerazioni ]>oIitiche mi piace riportare quanto il (’rotta dice, del sistema di neutralità, adottato dal governo di Venezia, dopo la pace di Passarovitz nel 1718, in seguito ai dispendi, sostenuti pelle lunghe precedenti guerre. e jiel sorgere delle nuove sn-andi potenze. Dice il Grotta, che la repubblica di Venezia credette con questo sistema di jxuersi salvare, conscia della propria debolezza coll'adii atta re un costante sistema di neutralità, colla quale potè per lungo tempo schermirsi senza però