e malarici, che già furono fertili in epoche remote. Trattasi di oltre 1700 chilometri quadrati, di cui circa 400 sommersi tutto l’anno. Opera gigantesca di civiltà e di progresso che richiede masse ingenti di capitali oltreché non comune esperienza tecnica per predisporre con organicità gli studi ed i rilievi per la regolarizzazione dei principali fiumi e le susseguenti opere di bonifica. Nell’attesa che la risoluzione dei principali problemi consenta un più largo e decisivo respiro all’agricoltura albanese, parecchio può essere intrapreso per un immediato miglioramento della situazione. A ciò Veduta di Valona vanno rivolte le cure di alcune scuole di agricoltura e campi sperimentali già sorti per iniziativa albanese, nonché l’opera di imprese agricole non albanesi, sorte con larghi mezzi. Le industrie Lo sviluppo industriale ha avuto un rilevante impulso nel campo estrattivo, specie per le intraprese petrolifere. Nel campo delle realizzazioni minerarie sono notevoli i risultati conseguiti dalla Società Italiana delle Miniere di Selonizza, che ha estratto fino a 5000 tonnellate l’anno di idrocarburi solidi (asfalti e bitumi). I giacimenti di rame, di ferro e di carbone, di cui si presume l’esistenza, non formano ancora oggetti di valorizzazione industriale. In complesso le industrie estrattive vengono a rappresentare una posta attiva nella bilancia commerciale albanese. ~ 31 ~