circa 1000 metri in un altro. Ad eccezione di una perforazione dichiarata ultimata per aver raggiunto il suo scopo di studio, tutte le altre perforazioni sono in pieno avanzamento ed alcune di queste hanno dato risultati senza dubbio lusinghieri e tali da incoraggiare, se 11011 intensificare, il proseguimento del programma di ricerche.
    L’organizzazione dispone di apparecchi modernissimi per perfo-i azione a grande profondità ed ha dotazione di materiali sufficienti per J’esecuzione del programma stabilito.
    Vi sono attualmente impiegati, tra il personale di dirigenza e di esecuzione, 60 italiani, 8 polacchi e 250 albanesi, i quali ultimi, dopo un periodo di laborioso addestramento in relazione alla deficiente abitudine a lavori organizzati, incominciano a dare buoni risultati sia come quantità che qualità di rendimento.
    Per il forte costo degli apparecchi di perforazione acquistati all’estero e dei materiali di perforazione e l’esercizio, per le forti distanze di trasporto, per le difficoltà proprie di questo lavoro delicato ed incerto, le ricerche in parola hanno importato un considerevole sacrificio finanziario. Ciò non deve affatto impressionare mettendo in confronto la nostra spesa con quelle ingenti che tutte le grandi nazioni hanno sopportato per risolvere un problema tanto importante quale quello-dell’approvvigionamento del petrolio.
Le ricerche di rame
    Le ricerche minerarie di rame affidate alle Ferrovie dello Stato si svolgono nella regione di Puka, ad est di Scutari, in una zona segnalata fin dai primi tempi antichi e forse anche sfruttata nel periodo della Magna Grecia. L’indagine moderna ha rivelato l’esistenza di mineralizzazioni di rame che potrebbero essere assai importanti se quanto si è mostrato all’esterno troverà riscontro e continuità nel sottosuolo. Sono* in corso queste ricerche che dovranno essere ultimate nel prossimo anno.
    I	risultati finora ottenuti autorizzano buone speranze. L’organizzazione occupa cinque italiani e una sessantina di albanesi.
Gli sfruttamenti forestali
    Le Ferrovie dello Stato allo scopo di aiutare l'approvvigionamento* dei legnami occorrenti al loro esercizio (legnami di armamento e per officine) approvvigionamento che si va facendo sempre più difficile in Italia, hanno rivolto la loro attenzione sui boschi di essenza forte esistenti nell’Albania Centrale e Settentrionale.
    Hanno avuto in concessione lo sfruttamento di alcuni boschi di quercia di proprietà di S. M. Zog, situati nella media valle del Mati in territorio di Burela. Il contratto è a lunga scadenza e risultando lo sfrut--