— 18 — l’industria navale britannica, perchè grazie alla sua politica di espansione, che le altre nazioni avrebbero dovuto contrastare ed invece favorirono a torto, le ha fornito un’intera squadra quando più ne sentiva la necessità suprema, mentre ora attenete con tutta la formidabile potenza dei suoi mezzi all’incremento di quella che gli Inglesi chiamano a ragione la Grande Flotta. Della quale potenza si può avere un indizio da un fatto straordinario or ora trapelato. Un incrociatore sottile leggermente corazzato, del tipo Arethusa, di circa 4000 tonnellate, * posto sullo scalo il 28 gennaio e varato il 21 settembre del 1914, è stato consegnato pronto a combattere il 17 dicembre scorso, con un anticipo superiore a cinque mesi. Da noi, sia detto per incidenza, le navi ritardano normalmente due anni! I cantieri e le fabbriche di cannoni lavorano in Inghilterra notte e giorno, dandosi gli operai il cambio di otto in otto ore; sugli scali vuoti si impostano nuove navi; e la Marina inglese sarà, a guerra finita, più potente che mai.