in ispecie — e francesi. Per ognuno di questi studenti è stanziata una borsa della media di seicento lire mensili. Molti altri giovani studiano all’estero a proprie spese. Lo stato civile, il catasto, gli uffici di leva — finora inesistenti — sono in via di costituzione e mentre la Missione geografica italiana sta per finire i suoi rilievi, il rimpianto consigliere di Cassazione comm. Menzingher ha provveduto alla compilazione dei codici albanesi. In Albania esistono due quotidiani, non a grande diffusione: II Sedili Ri, che si stampa a Durazzo'e che è emanazione della compagnia « Stamles » e la Gazeta Re che si stampa a Tirana. Esiste anche un altro quotidiano italo-albanese : la Gazeta Shqipe-tare, curata dal collega Gustavo Traglia. Essa è una edizione della Gazzetta del Mezzogiorno — diretta da Raffaele Gorjux — funziona da ol- Durazzo visto dall’alto di una collina tre un anno ed ha uffici propri in Tirana ed in tutta l’Albania, dov’è largamente diffusa. In Albania c’è anche una missione archeologica italiana, diretta dal prof. Ugolini, che ha proceduto a diversi scavi e rinvenimenti. L’organizzazione del servizio sanitario nel R. Esercito albanese è affidata ad ufficiali medici italiani, sotto la direzione del medico della R. Legazione italiana, primo capitano cav. Califano, che ha le funzioni di organizzatore capo. Presso ciascun battaglione è stata impiantata un’infermeria per la cura delle malattie presumibilmente di breve durata. Il servizio così attuato ha dato ottimo rendimento specialmente per quanto riguarda la profilassi chimica in seguito alla quale quest’anno il numero degli ammalati e dei decessi per malaria è stato bassissimo. Attualmente funziona un piccolo ospedale militare diretto da uffi- ~ 23 ~