LIBRO DECIMO. '■ tura del Ducato con la fua Anfperiale Souranità 5 Mij 162$. giunto il Vefcouo alla Corte , non fù riceuuto , eL» meno trattato , fe non in figura , ed in qualità fern-w,,;”-piice priuata . Anzi fi pretefe di far’ affai a permetter-“"^-gli , che fi fermalfe in Vienna , euidente fogno di grande auuerfione , e di riferititi penfieri . Continuò anche il Duca di Sauoia à trattar così duramente eoa l’Amba-feiator Francefe , che finalmente comprendendo il Mi-mitro difperato il cafo di poterlo più difgiugnere dagli Spagnuoli , rifolie licentiarfi da Turino , e ritornare à Arniafcia-Parigi j lafciando prima del fuo partire vn comanda-/¿/ZT-mento ai Soldati delia fua natione , che feruiuano al'*,*™' foldo di Emanuele , di allontanai incontanente dalle», fue bandiere , e di douer’entrar in Cafale , per ante-cipato prefidio , e dii e fa di quella importate Piazza . Nelle conuentioni , che haueano già la Spagna , e0^-¡ la Sauoia Habilite infierne , trouauaiì allignato à qael"¿ZZ™ Rè Cafale medeíimo , Aquì , Ponteihira , e Nizzu» , col Paefe intero di Marina , pro/fimo alle Langht_» ,• cd erano toccate al Duca , San Damiano , Í rino , & Alba , con tutti i Contorni contigui al fuo Stato j e con reciproca obligatione aggiunta , che diminuire do-ueifero gli Spagnuoli le fortificationi à Cafale , e non potete ümanuele , ai detti luoghi à lui fpettanti, ac-crefcerne , affine di togliere qualunque occafione di gelosìe , e di trauagliofe nouità j capitando ancor’ iui à po-co da Madrid [ aporouatione delle conuentioni medefi- . .• •' » Con rimif- me , con centomila Scudi per tanto più incatenarlo . /w,*_ Non tenea per anco il Gouernatore Cordoua forze», fufficienti da intraprendere fopra il Monferrato . A foli F„v M dodecimila Fanti , e tremila Caualli giugneua tutto il numero allora delle fue militie , &c haueuale ripartite^-parte in Como , per guardarfi dagli Suizzeri , e Grifoni ; e parte fopra il Cremonefe , per li correnti fo-fpetti delie intentioni della República . All’ incontro il Duca di Niuers , dopo sforzata tutta la propria poffi- K A v. bilità , e fpremute tutte le adherenze , che teneua in ««• Francia , potea contar fotto il fuo Stendardo , diecimila , tra Caualli , e Fanti , vna portione de’ quali teneua in Mantoua , ed haueua difpenfata 1’ altra trà Cafale , e gli altri luoghi minacciati dal Monferrato. Ma declinate dal Cielo le guerre de’ Prencipi . fe ne vedo-