5S6 de* fatti VENETI ✓ tuofamente à terra . Altra prodittione , e inganno fi venne ° in quel medelìmo iftante à (coprire . Fermauafi vn buoa^ fJZ kÌ c°rP° di militie alla metà dell’iftefso Ponte di San Geòrgie. Zs.GeT-pcv impedire, à nemici il pafsaggio, occorrendo: e’1 Capitano affittente fi trouò parimente tradito da medefimi ribelli. Ordinarono à lui ancora di non muouerfi à ftrepito nefsu-no , onde benche fentifse i continui tranfiti delle barche, e_, delle genti , fupponendole in conformità degli auuiiì amiche , ed in foccorfo , lafciò , che à libero loro piacimento fe ne andafsero . 11 terzo afsaifinio fù nel Borgo pure di San Ì^,'f/Georgio , doue fermauafi di alloggiamento e di guardia il Capitan Durante . Egli futyto fuegliofsi à primi Tentiti fu-iurri, e lì mofse prefto con Francefco Orlino, per accorrer-ui. Ma non trouate le chiaui della Porta ; nè armi , e mu-nitioni , necefsarie per difenderfi, poiché erano ftate con_» preuia iniquità rapite , non poteron'ambi fe non pafsar’ in_, Caftello . Quiui trouarono già i nemici entrati , e voluto contro prendono il cimentaruiii , reftouui vccifo immediate l’Orfino ,* e’1 Du-cajiM' rante mortajmente ferito in più luoghi , cadde infieme con quattordeci Officiali miseramente prigione . Cosi non più ’trouando i Tedefchi chi vi fi opponefse , atterrarono col tirreno Pettardo anche l’altra Porta di SanGeorgio, e furiofamen-ZcJ.asl te , e generalmente vi s’introduiTero . Hebbe tempo però Cm&,c' il Duca , prima di effere affaJito nel fuo Palagio , di ri-j/Dw^tirarfi col Prencipe figliuolo , e 1’Etrè nella fortezza di ritira in Porto . Andò iui à poco à ricoueraruifi anche la Prencipef-ia Maria co’ fuoi figliuolini , dopo fermatafi per alcun„, (patio in vn Monaliero di Monache, in cui, ed in ogni luogo venne rifpettata , e riverita per fe medefima , e come congiunta di fangue con l’imperatrice . Per combattere^ in vn medefimo tempo da più parti la Città mentre atta-^ carono i Tedefchi il Caftello, et il Borgo di San Georgio, fi auanzaron’anche per il Ponte , che conduceua al Poiio, "nominato della Predella , e con pari ferocità l’affalirono . Vi erano dentro di prefidio alcune Compagnie Venetiane, che lo difenderono valorofamente gran pezzo , ma occupati poi da’nemici il Caftello , e’I Borgo , ed entrati , e fattifi per quelle vie Padroni di tutta Mantova , non più poterono reiiftere alle forze ecceifiue , e gran terrore vni-ueriale. xktM- yna p0rtione , non mai perdutali d*animo , continuò non-