¿2 DE’ FATTI VENETI quelle buone parti delle difficoltà , e dei fuantaggi .. Richìe^ 1570 aeuano quei larghi fpatij vna difefa affai più numerofa » é_> qualificata ; e i mille cinquecento Nobili ben poteano col co* raggio, e con l’affetto , fupplire per moki : mà non per tut-> ti, e per tanti- Quando i Capi vdirono, che i Turchi le roar-chiauan contro , mandarono in fretta à ricercar1 in Fapaagoila il Eaglione con qualche rinforzo * mentre già douendo Nico-sìa eifere la prima attaccata diueniua il tutto faperfluo nell’ vna , e necelfario il, tutto nell* altra , per amendue più facil-mente fo (tenere . Mà difficilmente fi foccorre quel bifogno , che foccorfo acerefce il propria . Non vollero quei di Fama-Kjnforgofta priuarfi del Baglione , nè delle loro militie . Lo negaseli* rono , e per addolcire la negatiua con la ragione, adduiTero, ramai»- quando a’ Turchi folle capitata la notitia della fprouedu-ta Famagofta , haurebberlafciata Nicosìa in difparte, e fi farebbero (pinti contro d'effa , con ficurezza di tolto efpugnar-la_* . Hauea i Nicosìoti penfato dianzi più volte di fortir fuori contra quelle iquadre , che, dopo fmontato T efercito in Regno , s’erano arditamente polle à fcorrere loro fino iopra gl’ occhi , e ciò per due rifpetti , che ambidue riduceuanfi à vn’ iiteffo fine. L’vno , perche dimoftranda coraggio , più difficilmente i Turchi deiiberaflfero di aifalirli ; L’altro, che trattenendoti dentro à fofìerire yilmente i difpreggi, poteiTero altrettanto codardamente inuitarueli . Fuui trà gli altri Pietro Roncale , Gouernatore della militia Albanefe, chefopraoirn’ altro infillè , per riceuerne iiconfenfo , e per adempirlo egli ileffo ; mà i Comandanti non gli lo haueano voluto permettere , confiderando la penuria delia gente, che trouauafiin difefa ; ogni perdita effer grande, quando v’è poco da perdere, e douerii riferbar quel poco per valerfene fopra le muraglie , doue haurebbe potuto conferir per molto. Gomparue dunque fotto Nicosìa T efercito Ottomano tutto •T* é I tj p Iti 4 ^ * J» uapprefa intero > nè mancando modo, per così dire à vn Mondo d’huo-mini, per fabbricarti terreno , tanto eleuoflene in momenti, che fi trouò poco meno, che trincerato fopra gli orli delle^ c,rancon- foiTe . Non può defcriueril à baftanza 1’ vniverfale terrore della pouera Città * quando appena da lungi fcoperto vn tanto efercito , fe lo vide comparfo vicino, fortificato, e circondato per i fianchi . L’ orationi, c T armi furono fubito i rifuggi di quegli afflitti * l'vne (premute da’ cuori, per implorare la pietà Diuina aiutatrice , e l’altre , eilratte da foderi, per facili-