LIBRO QyiNTODECIMO: ¿9? andatia ñeíl’ifteíTo tempo in mare continuamente radendo l ¿4*. c infettando le ripe Fcclefiaftiche , per intimorire i Popoli > e tenere diuertite , fquarciate , ed oblígate quelle forze alla difefa di tante parti minacciate , e inuafe. Non ceflaua però il Gran Duca , anche trà quelle fue vittorie , d’infiftentemente premere , perche foffero oramai trafmeffe in Tofcana le militie nei Capitolati , appuntate . Facilmente gli rifpondea la República per la fua parte ,*Ri-' fpondeagli , di hauer già fupplito, e di fupplir’abbondantemente all’incarico toccatole, con la fpeditione oltre il Pò, che nel bel principio deH’armi hauea già fatta alla difpo-fitione de’Confederati di numerofe militie , fenza riguardo di lafciare il proprio fuo dominio fproueduto ; Che conti-nuaua à foccorrere nel Modonefe quelle genti di viueri, e di ogn* altra neceiTaria prouifione ; à tenerui ben prefidiate le Terre ,• à conferuar*i Pofti, e gli argini di qua dal Pò, di già occupati , contra le nemiche incurfioni per l’vni-uerfale lìcurezza j e conchiudea finalmente , che fe noru ottanti tanti fuoi pefi , ed alfiftenze , colà fi padano ancora fcarfezze , e penurie, ciò non procedeua già da chi con larga mano generofamente vi accorrea ; ma dai due Du-* chi di Parma , e Modona , non tralafciando il primo à non curare , che Ji fuoi foli intereili nel foitenimento de’ già preii Ford > e l’altro , impotente ritrouandofi à difendere fe Hello , non che á foccorrere gli altri con foli mille Fanti , e cinquecento Cauàlli , che tenea in Campagna allora, e col dominio da tutte le parti lacerato , e inuafo ; perloche era neceffitata la República à conuenirglielo difendere a forza di ftenti , e diipendij graui . Giuttamente fi appagò il gran Duca di tali , e tante ragioni, e caufe , e si contentò per allora della trafmifsione colà di quattrocento foli Caualli ; ma che doueife in tanto il Senato follecitar' vna leua in Prouenza di tremila Fanti * già per- • mettagli dal Rè di Francia , per ricapitarli a Liuorno , & indi dirittamente in Tofcana - Facendoli dunque per fcabrofità de‘negotij , e de'Configli , e per fopra intendere a quelle genti delia Repnblica , più necelTario preffo al Gran Duca vn qualificato publico Rapprefentante , venne feelto trà gli altri più degni , e confpicui Senatori , Bertuccio Valiero jton titolo di Pro« rSÌ ueditore > faggio , & auueduto , per ben diriggersi trà fpi- J noli , e difficili fentieri 5 di vna profonda efperienza poli- Eeeeeee tica,