2J2 DE FATTI VENETI. »599 centrano, ed afserirfì potere tanto gli V[cocchi , era degna dì compatimento la República , je conuenia procedere da fe fiefsa a quella «vendettd , che pia non ammetteva maggior'indugio fenzjt maggiormente offender/i di runa troppa codarda , ed inetta fofferenti; Non compiaciutoli il Rabata di quella rifpofta, comprendendo in efso già rifoluto il Senato à non più attendere lunghezze , procurò di rinforzar di nuouo gli vfficij con l’autorità del Nuntio , e dell’ Ambafciatore di Spagna , qui rendenti 5 ma nè meno d*effi potè donar la República ciò , che, donando , troppo al viuo l'offendete . Finalmente conobbe il Papa tanto giutte , e compatibili le di leirifoiutioni, che ter. ìS% rapprefentarie egli ftefso all’imperatore . InuiòàPra- àclffn. ga , doueallora trouauafi la Maeftàfua , Flaminio Delfino di eleuato ingegno , il quale adattatamente gli efpofe. Che le ferite degli Stati non fono , come quele degli huomini , che fi , ua ef- faldano con I odi sfatt ioni di parole , Rtcercarfì per effettiue off efe anco effet-tiui, ed uguagliati rifar cimenti. Off e fa la República da gente infame , douer'am Prencipe con regia man» fupptire alla bafsezjji degli offenfori , e fouranamente reintegrarla , £for-tar , e pregar per tanto il Pontefice la Mae fi à fua di ripieghi effettiui , pronti , onde l'interpofitione , ch'egli offeriua , fi come hauea in fe fiefsa la paternità dell'affetto , cosi hauefse potuto co <-vna bilanciata indifferenza ri-conciliare in njn pacifico ripofo gli animi. eh» nulla ^a ne anco quello iìrignente officio del Papa , altro ripor-il comuoue, tò , che le folite buone intentioni . Fattili dunque tanti efpe-rimenti , e tutti indarno, douea oramai la República abbandonare gli offici], e darli ai fatti ; Mà pur’ancora bramofa di pace , fi compiacque di pafsar ad vn’altra pruoua . Deputò Tettati due de’ più maturi Senatori , Giacomo Fofcarini , e Zacca-ria Contarmi s acciòche, ridottifi con l’ÀmbafciatoreRabata in Congrefso , difcorrefsero , e maturafsero alcun modo , per fanare gli occoriì mali , e perche con i’oppreffione intera di coloro j più non ne auuenifsero . Trouatifi più volte infierne , & andati vari) ripieghi tra eiìì ventilando , concordarono finalmente tutti , che per fnidar coloro da foliti alberghi , & alili , fi confinafsero nel Gattello di Bttozas , lontano da Segna trenta miglia ; e richiedendo lo trafportovn gran difpendio , il quale non era così facile allora all’imperatore , appuntoffi a che la República gli facefse vn’impreiìito di cento mila ducati , tenendo fino alla loro reftitutione , comeirLi depofito, alcuni bofchi nella Croatia. Fofse » ò perche l’oggetto degl’imperiali non miraife ad altro,