*8¿ DE’ FATTI VENETI ^ j 'i, *. • ' i¿32 ^c*aWc Francefe in Roma corri fpondendofi con l’altro q;ui jimìfriM à Venetia , zelantemente vi s’interpofe . Tentò , uegotiandó proponendo , di troncar* il corfo , e J* occasione à mag-pfi. giori incouenienti , ed il primo fuo ripiego fù , che fi for-pendeiTerp vicendeuolmente l’armi , t fi ritirafsero da Luo-ghi le genti auanzateui 1 Ma nell’ iftefso tempo di quefti ,tujh}u( trkt(tàtiauuene vri cafo , per cui fi corfe pericolo di pre-tedut» . cipitar’ogni fperanza . Auuenne vn combattimento tra % neti , e Ferrarefi , che terminò con graue fuantaggio di quefti » rimanendone fu’I campo vccifi molti , e de’prigiq-ni al numero di trentatrè . Àd ogni modo nulla ciò ratten-il Papa nè la República dal preftar1’ orecchi ai già principiati maneggi. Promifero l’yna , e l' altra agli Ambafciatori Franceii la fofpenfioñe dell’ armi , e la rimotioneL* delle auahzate militie . Continuando à trattarli poi,fodisfer ce finalmente il Papa alla Repubiica nelle due prime conivi«.. troùerfie, dell* incontro al Pefari in Roma , e del titolo d* Eminenza ai Cardinali . Atteftò ," quanto al primo, à quell* Ambafciator Fràncefe , che fuo Nipote era inauuedutamen-te trafcorfo con la Carrozza ; che neilunà parte , ò intelligenza hauèua egli hauuta nella fuga del Cochiere , e_, ^^^ ^comprouollo ancora col gaftigo , che fece fulminar di a bando contra i rei fomentatori, h per lo fecondo dei tito-h lo commife efpreiTamente ai Cardinali, che rictuer douef-fero dalla República , come com prefa nel cerchio dello tefte Coronate , l’vfato da loro , e da ella egualmente., fempre nello fcriuere , fenza imaginabileeccettione , ò differenza . Accordate, che in tal guiia furono quéfte due_j difficoltà , Roma , e Venetia molto le ne rallegrarono ; Ambe anco lo teihfkarono nelle publiche dimoltrationi Lu Rdiituì la República all* ydienze il iNuntio , e rice-t ari ni Am- bette Vibano con fommo contento Luigi Contarmi Caua-/C‘"ìiere in Ambafciatore ordinario. Rimanevano da comporli le controueriie dei Veneti , e dei Franceti ai confini; nè ciò potendoli adempire , ienza yna preafa vilìone de’Luo-Commifa- ghi , andaronui Commifanj pe’J Pontefice , Ottauio Cor-Tnia,Cc Uni , e Fabio Chigi , e per la República , Battiita Nani , e Luigi Mocenigo . Le antichità del tempo , che ogni co-ddiliipa,e confonde, arreno» trattati con la ritrouata altera-ùwum tìon de’iegni, e co’difcordanti poíieííi d’amendue le parti Anche fopra l’Aluuion del Pò, per le confufe difpoiìtioni, ed impeti del fiume, parimente ineorfero quell’ ilteife diffe»