268 D £• Jb" A T T I VENETI, 1606 laCaualIÌ . AiTignogli per Generali Comandanti , l'vno io^ Ferrara , e l’altro in Ancona , duefuoi Nipoti, Francefco , e Gio: Battifta Borgheii , con la fopraintendenza del Duca_> Ranuccio Farnefe di Parma ; e per prouedere agli difpendij, dettino quattro degli fletti Cardinali , itati coniìglieri, acciò che haucndo perfuaia con tanta ardenza la guerra , fofsero anche diligenti à fuggerire i modi , per raccogliere oro , e forze. L’Ambafciatore di Francia , Monfignore Alincurt allora in Roma , non lì potè rattenere di eiclamare lino al Cielo contra li fatte precipitofe rifolutioni - Aggrauolle per fe ttei-fe . Gridò , che il Papa , moftrando di chiedere configlio , Io hauefse rimefso in Cardinali , tutti dipendenti dagli Spa-gnuoli , per douerlo riceuere conforme al genio . Forme, di-ceua , contrarie in tutto alla retta mente del fuo Signoro , bramofo non d’altro , che di ettinguere quel fuoco , dentro à cui foffìauano gli altri per godere delle preparate fiamme . Ma l’efciamationi dell’Ambafciator Francefe non feruian di aiuto ; & ogni giorno facendoli più gagliardi li preparamenti di Roma , pensò il Senato afe medeiìmo . Ajlemilitie * c’hauea già pronte , aggiunfe , & afsoldò fei mila archibu-fieri à Cauallo , & vnitili ad vn grofso numero di Stradiot-ti > felli marchiare verio Rouigo , con Gio: Giacomo Zane « ; Comandante . Là doue sboccano in mare l’Adige , e’1 Po , auanzò alla cuftodia più Galee con alcune barche armato . Commife 9 che fofsero fubito alleftite molte Futte , ch'era-Am,w* no già nel Lago di Garda , e portò vigoroiì eccitamenti , T^Zì. co* mezzo di Andrea Soriano , Segretario in Francia , al S Prencipe Vademonte di Lorena , già ftipendiato dalla Re-pubiica , per la pretta marchia delle iue obligate militie in Italia. Quella pietà , che vedeuafi negata da’ Prendpi Chrittia-ni a quetta Patria con oftentato Zelo verfo Santa Chiefa_> , parue che anco in quetta , come in altre occasioni , si com-muouefsenell’imperatore de’ Turchi.. Comparfero feifanta delle fuc Galee d’improuifo in Golfo , dirette da GaffierBa-fcià , e ftudiò coftui di farfi conofcere con maniere affettuo-fe fincero amico . Volle abboccarli con Felippo Pafqualig°» che foggiornaua à Corfù con quattro fole ,Galee , attender doui ancora quelle da Venetia , e l’altre dal Leuante ; & eshibigli , per nome del fuo Signore , le forze di quell’im* pero contra il Pontefice , ed il Rè di Spagna , non meno