120 DJ? FATTI VENETI fubito raccoglierli più dentro anch’ egli, e accorrere in difefa S5^1 di quei miferi aggrediti, prima che veniifero così bruttamente percoffi . Non mollo fi, fe non tardo , e in tempo , che fe_, n’era fatollato pienamente il Turco . Più , che fu difefo , fù più imputato di hauer dati in altre Amili occafioni limili fof-petti ; e certo fù , eh’ egli ufcì da una tanta giornata , con 1* armi, fi poterono dire , afeiutte ; fù caricato generalmente^ di biaiìmo , e lino il Pontefice , gridò altamente, ed in pubii-co contro di lui. Oltre alle poche Galee Ottomane, che faluaronficon Vluz* zalì, fi preferuaron’ anche tutte quelle del foccorfo ,• mà con tanto rofiore, che è una fomma vergogna lo efprimerlo. Contenendoli elle ferme nella loro lontananza , per oiTeruare il Conflitto , ed accorrerui fecondo il foprauueniente bifogno , appena videro la piega incominciata à prendere dalla loro pfbSroc-Battaglia, e dal loro Corno deliro , che, in vece di auanzar-ZÌ!/ug' urti *n aiuto , anteciparono à faluarfi dal proprio pericolo , e corfero vigliaccamente nel Golfo di Lepanto , Durò quella memorabiliiìima giornata dalle dieci fette fino alle veotivna del giorno , che f j per circa quattr’ hore; coti-* quei funeiìi accidenti, e fpettacoli , che fi fono fucatamente , & in minima parte rapprefenttti . Le vitioriofe Galee.., Chriltiane continuarono per gran pezzo , parteà bene aiìicu-rare le conquilìate nemiche , e parte à feorrere , òca valicar’ il mare d’intorno , per indagare, e per occupare quell altre, che, finita da ogni canto la Battaglia, fe ne andauano difper- fe, e raminghe, per Tacque vagando . Le venne anche fatto Bt altre fe- di trouarne molte, e più torto diremo , che le andafsero rac-twprefe. COgljen.^io , che vincendo , tanto fenza contrailo veruno fe ne impadronirono. Fatte tutte quelle grandi opere, e già vicino à cadere il So-^ le , tutta l’Armata fi ricongiunte di nuouo , e battè 1’ acquea cbZn* vcr^° il ^orto di Petalà . tu duro , e difficile molto io auan-wji pì zaruifi . Era tutto il mare coperto di corpi eftinti > di Galee lpezzate , e di varij, e d’infiniti fragmenti , che fe ne andauano girando à gala , Funeftiliime horridezze , che fe furono fino all’ occhio ìncomprenfibili, meno può fapere , come de-fcriuerle precìfamente la penna . Baiti a dire , pur per dire qualche cofa di ipauentofo, e di horrendo , che de’ T urchi, tra affogati, e vcctfi, arriuò il numero fino à trenta mila , onde tra quelli cadaueri, e i molti altri loro aggiunti de’ Chri-itiani, iuppliica il penfiero à quello, che non è podi bile da-j