6*4 DE' FATTI VENETI 1626 vo^ta ffi'1 e^r(Ì^ a Principi del fangue , per Jeuarfi di loro il fofpetto , non dimoftrando di hauerne , e richiamò in difefa del Regno della Germania tutti gli Francefi . Da i quelle iaggie direttionì pretto deriuaron’anche più propitij auuenimenti . Racquiftò più Terre il Duca di Orliens , e non più goderono gli Auftriaci delle dianzi godute prof-perità , Succedete nondimeno qualche folleuatione do' Popoli nella Santongia, e adombratoli Orliens medefimo di qualche torbido penfiero contro d’eflò, fi allontanò di nuo-uo dalla Corte ; ma totto anche di nuouo racquetatofi, riconfermò Luigi con gli Suedefi ¡'Alleanza » e contribuito al Lantgrauio d’Haiìia fumme groiTe di cotante , lo pofe in_* ìftato di ofìar à nemici , prender Piazze , e corrifponde-rc mirabilmente al concetto . Si aprirono ciò non oltanto all’imperatore anche nel mezzo di quelli torbidi altri raggi di felicità. Due gran Fortezze , Magdemburgh s e Verbien , fupe-rò altroue il Duca di Saffonia ; Ma quello , che maggiormente importò , hauendofi già guadagnato il Rè d’ Vngheria . con T infigni attioni , da lui preftate dirigendo Tarmi , vn’alto general’applaufo , fi refe ageuolo ciò , chauea la jMaeftà del Padre duro , e difaftrofo ri-trouato . Concorfero tutti gli Elettori , eccettuato il folo /wlJ^Treueri 3 à coronarlo in Rè de’Romani con grande alle-grezza di tutto T Impero, Dopo tali auuenuti fuceflì fi promuouerono nuoui nego* tiati per la pace , e fé ne appuntò in Colonia la riduttion KZp. dei Congreffó . Mandò il Pontefice in fuo Legato il già defìinatoui Cardinal Ginetti , e per mezzo d’etto , fatto capitare alla Republica vn fuo Brieue , in cui infiftentemen-te pregauala d’interporli anch’ella , trattandofi generalmente di pace trà Prencipi , non fù difficile à pofporre i fuoi / acerbi indiuiduali fentimenti . Riceuete il Brieue ; ne fe-condò l’intentione , & elelTe Giouanni Pefari Caualiere in_i Ambafciatore al Congrefio. Irà quefìo tempo medefimo , effendofi anche terminate le diferepanze , c’haueano interdette l’Ambafcerie trà l’imperatore 9 e la Republica , elle fi reftituirono con giufta^ c-./rrw vguaglianza , e parità degli vii, e trattamenti regi j 5 Gio-uannì Grimani trasferendoli à Vienna , e Antonio , Baro-ne di Rabata , à Venetia, Ma il Congreffo trà le Corone difpofto in Coloaia 3 non com-