evocate in una sintesi suprema !nel giorno della grande battaglia, quando l’ammiraglio Jellicoe alzerà all’antenna il segnale di Nelson a Trafalgar: «L’Inghilterra attende che ciascuno faccia il suo dovere».1) La Marina francese, sebbene debba registrar nei suoi annali più di ima sconfitta sanguinosa, ipuò tuttavia vantar tante gesta eroiche e tanti 'nomi di marinai illustri, che il suo spirito navale è certamente insuperabile e teso alla vittoria come l’arco di Ulisse allo scocco dello strale omicida. La Marina austro-ujngarica non ricorda imprese lontane, ma d’una recente si vanta, che è piaga fumante nel cuore d’ogni marinaio italiano, ed invoca nella nuova guerra lo spirito animatore di Tegetthoff; la Marina russa, sorpresa in pieno rifacimento, e perciò di scarsa potenza, nondimeno anela a riscattare Tsu- !) Nell’introduzione degli Articles of War cioè del Codice militare navale inglese, si legge: It is upon the Navy that, under the good providence of God, the wealth, the prosperity, and the peace of these Islands, and of the Empire, mainly depends. (È dalla Marina da guerra, che sotto la buona provvi-denza di Dio, la ricchezza, la prosperità e la pace di queste Isole e dell’impero dipendono principalmente.)